Da qualche anno sono presenti in tutte le città i cosiddetti Compro Oro, vale a dire delle attività commerciali che acquistano oro, metalli preziosi e talvolta anche pietre preziose (dipende dal banco metalli di turno) pagando il corrispettivo al venditore in modo immediato. In ottemperanza alle leggi antiriciclaggio, il pagamento di somme inferiori ai mille euro è effettuato direttamente in contanti, altrimenti attraverso assegno.
I compro oro costituiscono delle attività importanti in un periodo di crisi economica, ma non devono essere confusi con quelli che un tempo venivano definiti monti di pietà oppure banco dei pegni.
Per prima cosa infatti bisogna dire che nei compro oro a differenza del banco dei pegni avviene una vera e propria vendita: il cliente ha comunque qualche giorno per riscattare il proprio prodotto, ma passato un termine tecnico di dieci giorni in cui la merce deve rimanere a disposizione nel negozio per le verifiche delle forze dell’ordine, prima di cederlo alle aziende che fondono i metalli preziosi.
E’ necessario poi precisare che se nei vecchi monti di pietà si recava semplicemente gente in grave difficoltà economica che cedeva i propri averi per ottenere della liquidità immediata, nei compro oro spesso si recano persone che vogliono dismettere dei preziosi di cui non hanno più bisogno magari perché sono rotti o semplicemente passati do moda, per acquistarne di nuovi. Dunque non bisogna identificare la clientela di un banco metalli necessariamente come persone in grave disagio economico.
Chi si reca presso una attività di compro oro riceve una valutazione oro. I compro oro si adeguano alla massima quotazione oro, tanto da permettere a chi porta i propri preziosi di ottenere un bel guadagno qualora si trattasse di gioielli, cornici e quanto altro di gran pregio.
La vendita avviene in modo semplice: il negoziante fa compilare un atto di vendita al cliente ed effettua la valutazione dell’oro in base alla quotazione in tempo reale. Colui che vende i propri averi deve lasciare le proprie generalità ed allegare alla vendita i dati di un proprio documento di identità. Tutti i dati sono annotati in un registro ed i preziosi venduti, come anticipato, rimangono a disposizione nel negozio per dieci giorni almeno per permettere alle autorità di effettuare le verifiche del caso.
Il cliente nel frattempo contestualmente alla vendita avrà già ricevuto il corrispettivo monetario della merce venduta o in contanti o direttamente tramite accredito sul proprio conto bancario.
I compro oro non solo possono essere un aiuto economico per chi è in difficoltà, oppure un sistema conveniente e divertente per chi ama cambiare spesso il proprio look adattandolo ad ogni fase della vita e quindi è portato a comprare e vendere spesso gioielli, ma si tratta anche di attività che svolgono una funzione etica.
Infatti attraverso l’attività di reperimento di oro, argento, preziosi (comprese pietre preziose), i compro oro permettono di disincentivare l’estrazione di nuovo oro dalle miniere. Infatti l’oro raccolto viene ceduto alle aziende che si occupano di fonderlo e di creare lingotti oppure nuovi gioielli. L’estrazione dell’oro dalle miniere spesso avviene attraverso tecniche invasive, a base di esplosivi, acidi e turni di lavoro massacranti per chi è coinvolto. I compro oro dunque contribuiscono a non alimentare un mercato, quello dell’estrazione, ancora troppo poco protetto da leggi chiare dato che si svolge essenzialmente nei Paesi Africani dove le legislazioni sono poco chiare o inesistenti del tutto.
Non va inoltre dimenticato che si stanno creando anche aziende che raccolgono materiale elettronico notoriamente composto anche da oro (come cellulari, componenti per computer, elettrodomestici, ecc) e che lo vendono ai compro oro: in questo modo si incentiva il riciclo corretto di componentistica elettronica altrimenti destinata ad uno smaltimento indifferenziato.
Ci si può dunque rivolgere con fiducia ai compro oro, nella consapevolezza di ottenere la massima quotazione oro ed un servizio di assistenza alla vendita chiaro e nel rispetto della propria privacy.