Investire in gioielli d’oro

La ricerca sempre costante di una fonte di investimento alternativa, legata a una maggiore consapevolezza delle risorse finanziarie personali, spinge gli investitori del bel paese a differenziare spesso e volentieri i propri strumenti di investimento, questo alla ricerca del migliore guadagno possibile. alcuni degli strumenti più in voga nell’ultimo periodo è rappresentato dagli oggetti preziosi in generale, e dei gioielli in oro in particolare.

Perché investire in oro?
L’oro per la sua particolarità è sempre stato considerato un bene rifugio
. Fin dall’antichità le persone importanti allo scopo di sottolineare la loro caratura sociale si addobbavano con monili d’oro di grandezze diverse a secondo dello status ricoperto all’interno della società. Via via che il tempo passava l’oro è diventato un vero e proprio bene rifugio, bene che consentiva di affrontare guerre e carestie con una certa tranquillità. In tale contesto da evidenziare come il metallo sia stato forgiato anche in lingotti, questo non solo allo scopo di rendere il trasporto più facile ma anche di permettere una maggiore riservatezza durante le fasi concitate delle varie guerre che hanno imperversato sul mondo. L’importanza del metallo è facilmente intuibile dal fatto che i governi del passato prediligevano coniare la propria moneta in oro o argento, nel presente tali monete sono molto ricercate dai collezionisti e fanno nch’esse parte dei gioielli utilizzati per investimento.

Cosa controllare durante l’acquisto dei gioielli in oro.
Durante l’acquisto dell’oro da investimento, sia esso sotto forma di lingotti o di gioielli d’oro, l’investitore deve controllare alcune particolarità ben definite. Una delle prime cose da fare è affidarsi a agenzie specializzate, quest’ultime avendo avuto l’autorizzazione all’intermediazione da parte della Banca D’Italia garantiscono l’esatto adempimento delle regole imposte dalla normativa vigente. L’oro si differenzia infatti a secondo la caratura di materiale prezioso che presenta, più alta questa è, più il valore del monile aumenta, l’ideale è che l’investitore prediliga l’oro a 24 carati. Discorso a parte merita l’oro che si presenta sotto forma di gioielli. In questo caso il valore aumenta non solamente a secondo del peso e della purezza dell’oro, ma anche e soprattutto a secondo dell’orafo che opera materialmente la creazione del gioiello. Va da se infatti che se il gioiello e un pezzo unico il suo valore aumenta, questo a differenza di monili la cui presenza sul mercato è invece diffusa in maniera capillare.

Le accortezze da prendere in caso di acquisto di gioielli in oro.
Molto dipende dalle motivazioni che stanno alla base dell’acquisto del gioiello. Se esso avviene a mero scopo di investimento l’investitore deve porre la massima cura nel come il gioiello verrà conservato nel futuro. Un uso intensivo del monile, fa infatti diminuire drasticamente il valore di un eventuale rivendita. In questo caso il consiglio degli esperti è quello di riporre l’oggetto in una teca o in una bustina, questa a sua volta dovrebbe essere risposta in un luogo sicuro, meglio se in un cassetta di sicurezza. Anche nel caso di gioielli d’oro ricevuti in dono è bene prendere qualche accortezza, una delle cose da fare assolutamente è quella di produrre una documetazione fotografica del monile, soprattutto se questo è di un valore importante. La foto in caso di furto potrà essere utilizzato non solamente per un’eventuale denuncia ma anche allo scopo di chiedere un risarcimento alla compagnia assicuratrice.

Come monetizzare la catenina del battesimo in oro, mai usato

catenina battesimo in oroTempo fa un amico mi raccontò di essere riuscito a guadagnare circa 200 euro affidando a un compro oro dei vecchi oggetti che aveva in casa, oggetti in oro appunto, ma a cui evidentemente non teneva affatto.
La cosa è effettivamente allettante, soprattutto per chi come me non può certo definirsi ricco: ho un lavoro part-time, per fortuna non ho spese rilevanti, ma devo limitarmi e mi ritrovo spesso a dire di no alla cena al ristorante, al weekend fuori porta, agli amici che vanno in discoteca prendendo un privée.
Ricordando quanto detto dal mio amico mi è venuto in mente il fatto che possedevo un oggetto in oro, esattamente una catenina che mi fu regalata quando ero decisamente piccolo… ovvero in occasione del mio battesimo!
Mi rendo conto che c’è chi potrebbe dire che non è carino vendere un gioiello regalato in una ricorrenza simile, ma io non riesco proprio a vedere le cose in questo modo.
Ovviamente ogni ricordo è importantissimo, sono del tutto d’accordo, ma in quanto tale non c’è ragione di collegarlo a un oggetto.
La possibilità di guadagnare un extra in questo modo mi è subito sembrata allettante, così mi sono informato su come vendere la mia catenina alla massima quotazione oro per poterne ricavare quanto più possibile.
Ho letto qualcosa su Internet e il quadro mi è sembrato piuttosto chiaro, anche se, lo ammetto, diverse cose in precedenza le ignoravo del tutto.
Non sapevo che la quotazione dell’oro fosse la stessa in tutto il mondo, ad esempio, allo stesso modo non sapevo che rivolgendosi a diversi compro oro italiani è possibile ricevere proposte differenti: le aziende del settore praticano infatti uno “spread”, ovvero trattengono una percentuale sull’effettivo valore dell’oggetto in oro usato per poter trarre un guadagno.
Alla luce di questo ho subito pensato di rivolgermi a più compro oro per vendere a quello che mi avrebbe garantito la massima quotazione oro, e così ho fatto.
In realtà al terzo esercizio a cui mi sono rivolto ho notato che le quotazioni erano tutte sullo stesso livello, le differenze erano minime, di conseguenza mi sono detto che avrei potuto evitarmi di girare ancora e concludere subito la vendita.
Quando ci si reca a vendere gioielli usati gli esercenti effettuano tutte le verifiche del caso, anzitutto per quel che riguarda l’autenticità della materia prima e, in seguito, pesando l’oggetto.
Sul libretto di autenticità del mio gioiello c’era scritto il numero dei suoi carati, di conseguenza per quanto riguarda la sua purezza ho potuto fidarmi ciecamente di ciò che mi ha detto l’operatore.
Le procedure per completare la vendita sono un po’ laboriose, ma d’altronde è legittimo: credo sia fondamentale che ogni vendita venga minuziosamente tracciata, dal momento che se così non fosse i compro oro potrebbero diventare pericolosamente utili per chi ruba oggetti preziosi e per la criminalità in generale.
Si tratta, ad ogni modo, di operazioni che richiedono pochi minuti: ho dovuto consegnare i miei documenti di identità e ho dovuto compilare alcuni moduli, il pagamento mi è stato riconosciuto in contanti in quanto inferiore a 500 euro, ovvero la soglia oltre la quale deve necessariamente essere effettuato con modalità tracciabili.
Inutile sottolineare che veder entrare dei soldi in un modo così facile è davvero una sensazione piacevole: non ho guadagnato una cifra astronomica, sia chiaro, ma tale somma mi ha consentito di concedermi più di qualche sfizio.
La mia esperienza con i compro oro è positiva, dunque, anzi consiglio a chi possiede degli oggetti realizzati in questo metallo prezioso di venderli e di ricavarne del denaro liquido da utilizzare per le proprie esigenze.
Immagino che moltissime persone vivano come me, ovvero prestando sempre la massima attenzione alle spese mensili per evitare di sforare, e allora non vogliamo di tanto in tanto concederci qualche piccola “gioia”?
Gli oggetti in oro possono essere belli, possono avere un particolare significato affettivo, ma personalmente non potrei che preferire un portafoglio un po’ più gonfio!
Vendere gioielli usati a un compro oro è semplicissimo e affidandosi a un esercizio blasonato è assolutamente escluso che si possa incappare in brutte sorprese.
Le incombenze previste dalla legge portano via solo poco tempo, anzi non rivolgetevi mai, in nessun caso, a chi afferma di poter acquistare il vostro oro senza dovervi identificare.

Banco metalli quali sono i servizi più richiesti dai commercianti?

banco metalli preziosiIl banco dei metalli è un tipo di attività privata che si occupa della raccolta di oro usato che deve essere avviato, poi, alla fusione e all’affinazione. Offre i suoi servizi principalmente ad una clientela di piccole aziende. Ma scopriamo più nel dettaglio di cosa si occupa e quali sono i servizi che vengono maggiormente richiesti dalla clientela.

A CHI SI RIVOLGE L’ATTIVITÀ DI UN BANCO METALLI
Il banco metalli è un tipo di attività che solo marginalmente si rivolge ai privati, a differenza di un compro oro. La clientela di un banco metalli è sostanzialmente composta da orafi artigiani, che acquistano l’oro per realizzare le proprie creazioni; gioiellerie che comprano il prezioso metallo giallo per lo stesso motivo oppure sotto forma di lingotti da investimento; infine i compro oro di piccole e medie dimensioni che si disfano, così, di tutti i monili in metallo prezioso che non possono essere rivenduti né rigenerati. Trattandosi di una clientela aziendale particolarmente esigente, è ovvio che i servizi del banco metalli devono essere particolarmente accurati per soddisfare le necessità espresse. Inoltre è importante specificare come i servizi offerti dal banco metalli sia di esclusiva competenza di questo tipo di attività e non possano essere svolti da aziende di altro tipo, compro oro compresi. Per questo motivo i banco metalli devono essere autorizzati per legge dalla Banca d’Italia all’esercizio dell’attività ed è necessario che siano iscritti anche nello speciale elenco riservato agli operatori. Entrano nell’albo solo le aziende che posseggono determinati requisiti e questo permette ai clienti di rivolgersi con fiducia agli operatori autorizzati in quanto attentamente e costantemente controllati.

QUALI SONO I SERVIZI PIÙ RICHIESTI DI UN BANCO METALLI
L’attività principale di un banco metalli è quella della raccolta dell’oro usato. Una volta effettuata questa operazione, il banco metalli si occupa di fondere l’oro e affinarlo per la realizzazione di lingotti oppure di monete da investimento. Se questo è il core business, ci sono però molti altri servizi che i banco dei metalli offre alla sua clientela. Ad esempio la raccolta dell’oro avviene direttamente presso il cliente che deve disfarsene. Questo permette alle oreficerie, agli artigiani ma anche ai compro oro di non doversi preoccupare del trasporto che spesso può presentare dei rischi a causa di furti e rapine. Inoltre è possibile presso alcuni banco metalli richiedere il blocco del prezzo. Questo servizio permette al venditore di bloccare il prezzo della vendita sfruttando una quotazione particolarmente favorevole e di procedere alla vendita vera e propria anche nei giorni successivi. Inoltre il banco metalli offre alla propria clientela anche servizi più specialistici come la valutazione e la certificazione dell’oro oppure il saggio alla tocca. Quest’ultimo servizio consiste in una valutazione della qualità dell’oro mediante sfregamento dell’oggetto su una pietra particolare. L’oro viene poi fatto reagire con una particolare sostanza chimica che, in base al colore che assume, certifica la qualità della materia. Infine i banco metalli si occupano anche della coppellazione che serve, invece, a separare il metallo da altri tipi di materiali che compongono il monile o l’oggetto da avviare alla fusione.

COME SCEGLIERE IL BANCO METALLI A CUI RIVOLGERSI
E’ ovvio che se si tratta di un piccolo compro oro oppure di una gioielleria o un orafi, la scelta del banco metalli ai quali rivolgersi è molto importante. Fino a qualche anno fa, infatti, il mercato era invaso da operatori poco seri che non rispettavano le regole. Poi si è proceduto ad una regolamentazione del mercato con leggi specifiche e appositamente emanate. Oggi chi vuole entrare nel mercato dei banco metalli deve possedere determinati requisiti come la forma societaria (in particolare una società per azioni oppure una società a responsabilità limitata), versare interamente il capitale sociale non inferiore ai 120.000 euro e possedere il requisito dell’onorabilità. Prima di scegliere il banco metalli al quale rivolgersi è bene, dunque, controllare il numero di autorizzazione rilasciato dalla Banca d’Italia che certifica il possesso dei requisiti e l’autorizzazione ad operare. Solo così sarà possibile essere sicuri dell’affidabilità e della serietà dell’operatore scelto.

Monete d’oro, come cominciare ad investire

Se hai da parte un piccolo capitale e vuoi investirlo in modo proficuo, le monete d’oro da investimento sono un’ottima soluzione perché permettono una serie di vantaggi che altre forme di investimento non hanno. Ad esempio, sono molto facili da conservare e possono essere custodite anche in una semplice cassaforte in casa. Ma i vantaggi di questo tipo di investimento non si limitano certo a questo. Scopriamo insieme perché è conveniente acquistare monete d’oro.

I VANTAGGI DELL’INVESTIMENTO IN MONETE D’ORO
Abbiamo già detto in precedenza come le monete d’oro siano un ottimo investimento in quanto si tratta di prodotti di facile conservazione. Ma le monete d’oro hanno anche tanti altri vantaggi. Essendo realizzate interamente in oro puro, il loro valore non si perde nel tempo ma anzi aumenta con l’incrementarsi delle quotazioni dell’oro. In caso di necessità, poi, le monete d’oro da investimento diventano facilmente denaro contante in quanto possono essere vendute in base alle quotazioni dell’oro in tempo reale. Poiché si tratta di oro puro non trattato, le monete d’oro corrispondono esattamente al valore del loro peso. E’ importante ricordare che l’oro è una forma di investimento che permette sempre notevoli guadagni e il suo valore non diminuisce mai. Se poi si tratta di monete antiche, è possibile che il valore delle monete sia anche più alto perché si calcola la rarità delle monete e la loro storia. Ovviamente per essere sicuri di realizzare la cifra desiderata e in linea con il valore e il peso della moneta, occorre rivolgersi a seri professionisti del settore che siano non solo in grado di valutare qualità e peso della moneta ma anche la quotazione più attuale dell’oro.

QUALI POSSONO ESSERE GLI EVENTUALI SVANTAGGI DELL’ACQUISTO DI MONETE D’ORO
Non si tratta di veri e propri svantaggi ma di alcune limitazioni che possono far rendere meno l’investimento fatto. Quando si parla di monete d’oro, infatti, si intende monete che possono essere sia acquistate che rivendute. Può capitare, quindi, di entrare in possesso di monete già esistenti da un po’, addirittura antiche. Il problema di questa tipologia di investimento è che la moneta, nel corso del tempo, perda la quantità di oro originaria. Può essere colpa dell’uso e del passaggio di mano in mano oppure del comportamento scorretto di ex proprietari oppure operatori specializzati che hanno provveduto a grattare via una certa quantità di oro. Occorre allora prestare molta attenzione a dove si acquista la moneta d’oro da investimento. Un operatore professionale saprà riconoscere ad occhio nudo le monete che hanno un peso reale diverso rispetto a quello nominale e confermerà la sua sensazione attraverso un’attenta misurazione del peso con bilance di precisione. Questo piccolo inconveniente di solito è più frequente con le monete antiche in quanto, se si decide di investire nelle sterline d’oro, si sta scegliendo una moneta più giovane che quasi mai presenta queste problematiche.

A CHI RIVOLGERSI PER LE MONETE D’ORO
Sono tanti i Compro Oro che hanno, fra i propri servizi, anche la vendita di monete d’oro di ogni tipo, sia quelle antiche che quelle più recenti come ad esempio le sterline o le lire d’oro. Tuttavia, proprio per le problematiche prima esposte, occorre che l’operatore al quale ci si rivolge per la scelta e l’acquisto delle monete d’oro da investimento sia assolutamente professionale e competente nel settore. Infatti un operatore serio è in grado di consigliare al proprio cliente anche il momento migliore per acquistare oppure vendere le proprie monete. Le quotazioni dell’oro infatti sono sempre suscettibili di variazioni ed è quindi importante scegliere il momento giusto per effettuare le operazioni che ci interessano. Solo con la consulenza di un serio professionista del settore potrà far fruttare al meglio il proprio investimento. E’ bene ricordare, poi, che i Compro Oro più seri hanno sempre al proprio interno un dispaly con il quale segnalano ai clienti il valore dell’oro in tempo reale e possono prevedere con una certa sicurezza le oscillazioni delle quotazioni. Scegli, allora, con molta cura l’operatore al quale rivolgerti per iniziare il tuo investimento con le monete d’oro!

Oro usato vs regali di Natale

oro-NataleIl Natale è ormai alle porte e mai come in questo periodo sarebbe utile poter godere di qualche entrata extra, magari per acquistare i propri regali, oppure per concedersi qualche sfizio, come può essere ad esempio un viaggio o un semplice week-end fuori porta.
Una soluzione molto interessante potrebbe essere quella di vendere degli oggetti in oro per poterne ricavare un guadagno immediato.
I compro oro infatti sono delle aziende regolarmente autorizzate allo svolgimento di quest’attività, delle imprese che si occupano di acquistare oggetti in oro direttamente da privati.
Il compro oro consente dunque a qualsiasi persona che possieda degli oggetti in oro di poter vendere il suo oro usato per tramutarlo in denaro contante.
L’iter che viene seguito in questi casi è il seguente: la persona si rivolge al compro oro, il personale dell’azienda fornisce una valutazione sulla base di diversi parametri (peso dell’oggetto, quantità di carati, quotazione ufficiale dell’oro), e il consumatore può sentirsi libero di accettare o meno.
In caso di accettazione il compro oro riconosce al cliente un pagamento in contanti immediato, e questa è davvero una prerogativa molto allettante: oggetti in oro destinati a restare inutilizzati, oppure oggetti esteticamente poco piacevoli, o anche gravemente danneggiati o non più funzionanti, possono trasformarsi immediatamente in liquidità, in denaro che può essere speso subito per le proprie esigenze personali.
Unitamente al pagamento, i compro oro devono richiedere al cliente la compilazione di una serie di moduli, inoltre devono essere forniti i documenti di identità: questi step burocratici sono importantissimi in quanto rendono tracciabile ogni operazione, e ciò consente di evitare che i compro oro possano essere sfruttati da malviventi per vendere oggetti in oro rubati o per qualsiasi altro tipo di attività illegale.
Il pagamento può avvenire in contanti entro i limiti stabiliti dalle vigenti normative, e nel caso in cui la cifra da riconoscere sia eccedente rispetto a questo limite, il quale è attualmente fissato in importi pari o superiori a 500€, esso potrà comunque essere effettuato in modo immediato ma rigorosamente con modalità tracciabili, ovvero ad esempio tramite assegno o bonifico bancario.
Vendere degli oggetti in oro usato è davvero una possibilità molto interessante, soprattutto in periodi particolari come appunto quello che precede le Festività.
Cosa si può acquistare vendendo i propri oggetti in oro? Dipende ovviamente dalla quantità e dalla quantità di quanto posseduto, ma possiamo fare alcuni esempi.
Possedendo un ammontare complessivo di 10 g di oro è possibile acquistare un iPhone, proponendone 20 g invece è possibile permettersi un bel viaggio, ad esempio una settimana di vacanza all’insegna del massimo comfort in una capitale europea.
Dato che il valore di un oggetto in oro usato è determinato da criteri oggettivi, le cifre proposte dai vari compro oro saranno tutte uguali? La risposta è negativa, scopriamo subito il perché.
Sebbene è assolutamente vero il fatto che il valore di un articolo in oro dipenda da fattori oggettivi, va considerato anche che i vari compro oro praticano dei differenti spread.
Lo spread è una percentuale che l’azienda trattiene da ogni acquisto per poter ricavare i propri utili, ed essa può appunto variare; alla luce di questo, dunque, è del tutto legittimo che il consumatore si rivolga a più compro oro orientandosi verso quella che assicura la soluzione più fruttuosa.
Se si desidera vedere i propri oggetti in oro alla migliore quotazione in assoluto può essere un’idea ottima quella di affidarsi a www.oroelite.it: questo sito Internet offre infatti l’interessante servizio “migliore quotazione“, tramite il quale il consumatore si può garantire una maggiorazione di pagamento sulla più vantaggiosa offerta ricevuta da un altro operatore.
Nello specifico, OroElite assicura al consumatore 0,10 € per grammo d’oro in più rispetto alla miglior offerta proposta dai competitor, di conseguenza chi fa riferimento a questo sito web ha la certezza assoluta di assicurarsi il guadagno più elevato possibile dall’operazione.
Questo aspetto è importante anche dal punto di vista della comodità: facendo riferimento a questa risorsa online, infatti, non è necessario scomodarsi in prima persona per ottenere delle valutazioni da più compro oro.

Prezzo oro, novità dai mercati

news oroIl prezzo dell’oro varia notevolmente nel corso della stessa giornata in quanto la quotazione del metallo viene detreminata due volte al giorno dalla Borsa di Londra. Questo istituto finanziario è stato incaricato di questo compito dal 1919 e i fattori da tenere in considerazione sono numerosi. Innanzitutto si deve valutare l’andamento della contrattazione sui mercati, per poi considerare la situazione finanziaria, valutaria, politica ed economica internazionale. Infatti il valore dell’oro aumenta in condizioni di instabilità proprio per il fatto che questo metallo prezioso è ed è sempre stato un vero bene rifugio. Di conseguenza gli investitori decidono di optare per questa soluzione in quanto permette di mettere al sicuro i propri risparmi.

Inizialmente l’oro veniva usato per realizzare monete preziose utilizzate come valuta: i primi esemplari risalgono al 550 a.C. all’antica Lidia. Si trattava di monete a corso legale, tuttavia nel Novecento si è passati a un sistema economico basato sulle banconote. In secondo luogo gli esemplari avevano un valore nominale deciso dallo Stato, mentre al giorno d’oggi è determinato dall’effettiva quantità d’oro presente. Di conseguenza è necessario verificare il valore di mercato del metallo aureo presso la Borsa di Londra. Il gold price fixing viene valutato sui mercati internazionali, in maniera standard, in dollari/oncia, tuttavia questo valore viene convertito nella valuta dei singoli Paesi per comodità di utilizzo pratico. Ad esempio la valutazione nel Regno Unito è solitamente espressa in sterline/oncia troy, mentre nell’Eurozona in euro/grammo.
Negli anni Ottanta e Novanta il prezzo dell’oro si è attestato tra i 350 e i 450 dollari all’oncia per poi subire un continuo rialzo a partire dagli anni Duemila. Successivamente il golden fixing è aumentato notevolmente con il verificarsi della crisi economica che ha colpito prima gli stati Uniti e poi l’intera economia mondiale. Gli effetti sono stati ancora più accentuati dal fatto che l’impatto negativo ha coinvolto anche le varie valute, in particolare il dollaro. La quotazione oro ha raggiunto il record storico il 5-6 settembre 2011, arrivando a 1.895 dollari all’oncia. Negli anni seguenti il valore di questo metallo prezioso ha subito ribassi a causa dell’apprezzamento del dollaro e delle altre valute e degli interventi messi a punto dai più importanti Paesi per combattere gli effetti della crisi economica. Con il miglioramento delle condizioni finanziarie l’investimento nell’oro risulta meno conveniente per gli investitori, che hanno deciso di diversificare il proprio portafoglio e non rivolgersi soltanto a questo bene rifugio.
Nel 2017 il prezzo si è attestato a gennaio sui 1.150 dollari all’oncia per poi salire a 1.254 dollari all’oncia nel mese di febbraio e scendere sotto i 1.200 a marzo. Il periodo successivo si è caratterizzato per continui rialzi e crolli a causa dell’incertezza politica ed economica a livello globale. le perfomance altalenanti del bene rifugio sono provocati sia dai rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed che dalle incertezze politiche (sia a livello mondiale che per quanto riguarda gli Stati Uniti) e gli sviluppi degli interventi monetari e nel mondo del lavoro. A causa dell’andamento piuttosto altalenante è diventato problematico formulare previsioni su come si evolverà la quotazione dell’oro negli ultimi mesi del 2017 e durante il 2018.
Dopo la riunione Fed del 14-15 giugno la quotazione del metallo aureo è sceso da 1.274 dollari all’oncia a 1.254 proprio per il fatto che esiste un legame inversamente proporzionale tra i tassi di interesse e il golden fixing. Infatti i beni rifugio sono poco attraenti in un’economia in ripresa, tuttavia bisogna tenere a mente che le previsioni per l’anno in corso e per quello successivo sono molto diverse a seconda degli economisti e delle agenzie di investimento. Inoltre per determinare la quotazione oro si deve tener conto delle aspettative degli investitori, che però possono non avere riscontri nell’evoluzione reale del golden fixing. Ad esempio secondo la Capital Economics prevedono che a fine del 2017 il prezzo dell’oro arriverà a 1.150 dollari all’oncia, mentre per Shah il valore del metallo prezioso salirà a 1.260 dollari all’oncia per le crescenti tensioni con la Corea del Nord.

Compro oro usato a Roma

gold charms colosseoIl settore dell’oro usato è stato oggetto di notevoli mutamenti nel corso degli ultimi anni, mentre al tempo stesso sono stati introdotte modifiche che hanno rinnovato questa particolare tipologia di commercio. In questo modo le transazioni economiche sono disciplinate da regole stringenti, il cui compito è garantire la tutela sia dei clienti che della stessa pubblica economia: infatti sono state introdotte norme il cui rispetto impedisce forme di sfruttamento delle persone in difficoltà e il riciclaggio degli oggetti preziosi presso i compro oro Roma. L’introduzione di questa normativa più stringente è stata resa necessaria dalla crescita incontrollata del settore negli ultimi anni, che ha portato a un vero e proprio boom e all’apertura di migliaia di negozi e punti vendita disseminati su tutto il territorio della penisola.
La concentrazione delle attività commerciali è particolarmente densa nelle grandi città e metropoli, soprattutto Roma e Milano: questo fatto può essere sia un fattore di rischio che una grande opportunità per i privati che decidono di alienare il proprio oro e argento usato sotto forma di gioielli e oggetti preziosi in cambio di contanti. Da un lato è possibile che siano presenti negozi che adottano comportamenti al limite della legalità, dall’altro si ha a disposizione una gamma molto più ampia di offerte e prezzi da comparare tra loro. In questo modo si riesce a trovare la quotazione più conveniente, tenendo conto anche della facilità con la quale si raggiunge il negozio e della possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi gratuiti, come il sistema Blocca prezzo. Inoltre bisogna ricordare che a Roma e nelle grandi città sono maggiormente presenti punti vendita affiliati a rete di franchising oppure a grandi brand diffusi su tutto il territorio nazionale. Di conseguenza le offerte proposte applicano in questi casi prezzi veramente convenienti e servizi funzionali per incentivare la clientela: infatti questi operatori puntano a movimentare grandi quantità di metallo prezioso e quindi possono adottare prezzi superiori rispetto alla concorrenza.
Le norme introdotte consentono a chiunque di poter vendere il proprio oro e argento in tutta sicurezza e ottenendo guadagni rilevanti. Mentre in passato ci si rivolgeva ai compro oro soltanto per poter avere a disposizione i contanti per affrontare spese impreviste oppure per pagare bollette o rate in scadenza, al giorno d’oggi sono numerose le persone che si rivolgono a questi operatori commerciali per poter finanziare degli acquisti voluttuari o non così impellenti. Ad esempio sono molti i giovani che vendono i gioielli ottenuti in regalo per la cresima, il battesimo oppure la comunione così da poter fare un viaggio a lungo desiderato, rinnovare il proprio guardaroba o acquistare uno degli ultimi dispositivi tecnologici usciti sul mercato, come un nuovo tablet e smartphone. Inoltre bisogna tenere a mente che l’alienazione del proprio metallo prezioso usato è ormai diventato un fenomeno comune, che interessa persone di tutte le fasce d’età e di diversa provenienza sociale. Non si tratta più soltanto di anziani, di famiglie in difficoltà oppure di lavoratori e piccoli imprenditori che stanno attraversando un momento di crisi, ma uno spettro estremamente variegato di soggetti. Proprio per questo motivo la legislazione ha fissato regole precise per il settore: si tratta di poche disposizioni, tuttavia fondamentali per tutelare la clientela e garantire la conformità delle transazioni commerciali alle norme di legge.
Ad esempio bisogna tenere a mente che soltanto le persone maggiorenni possono alienare legalmente il proprio oro usato: proprio per questo motivo al momento della transazione è necessario presentare un documento d’identità in corso di validità. Può essere la carta d’identità oppure la patente o, più raramente, il passaporto. In questo modo l’esercente o il commesso può accertare l’identità della persona e la sua maggiore età. In secondo luogo è fondamentale ricordarsi che la transazione commerciale può avvenire soltanto in un punto vendita fisico: infatti non è previsto dalla legge la vendita di metalli preziosi online. Anche per questo motivo alcuni grandi brand offrono alla clientela la valutazione a domicilio del proprio oro usato attraverso un appuntamento concordato con un loro dipendente esperto nella quotazione dei metalli preziosi; tuttavia bisogna successivamente recarsi presso il compro oro per completare la transazione commerciale, consegnando gli oggetti e ricevendo in cambio l’importo concordato. Inoltre, in base alla normativa antiriciclaggio, la vendita di oro e argento usati può essere effettuata in contanti soltanto se l’importo totale da corrispondere al privato è inferiore ai 3.000 euro. In caso contrario la normativa prevede soltanto l’utilizzo di bonifici bancari o postali. Infine gli operatori devono annotare in un apposito registro tutte le transazioni effettuate, indicando la quantità totale di oro e argento vecchio alienato, il numero dei pezzi e la loro descrizione, i dati del venditore e l’importo corrisposto. Nel caso di bonifici bisogna inserire anche i dati che consentono di identificare la compravendita. Al tempo stesso gli oggetti e i gioielli acquistati devono rimanere in deposito per 10 giorni prima di essere destinati alla fusione.

I gettoni d’oro delle vincite televisive sono equiparabili a oro usato

gettone d'oro RAIIn base a quanto previsto dalla legge italiana il gioco d’azzardo è vietato, quindi scommesse, lotterie, concorsi e giochi a premi sono regolati in maniera rigorosa. In particolare sono previsti paletti stringenti per quanto riguarda le trasmissioni televisive che organizzano giochi a premi con vincite in denaro. Proprio per evitare che questi programmi diventino una forma di supporto indiretto al gioco d’azzardo tutti i premi non vengono corrisposti in contanti oppure con un bonifico, ma sotto forma di gettoni d’oro. Questa soluzione risulta molto conveniente e vantaggiosa per l’azienda televisiva che trasmette il gioco a premi per diversi motivi. Innanzitutto il pagamento viene effettuato circa sei mesi dopo la vincita e l’importo subisce una decurtazione del 20%: infatti è al netto delle tasse. Di conseguenza si riceve sempre una cifra inferiore a quanto previsto originariamente. Inoltre l’azienda può aspettare il momento più opportuno per acquistare i gettoni d’oro da un banco metalli. Infatti il metallo giallo è soggetto a continue fluttuazioni di prezzo e quindi basta avere un po’ di pazienza per ordinare il quantitativo quando il valore dell’oro è in ribasso.

A questo punto il banco metalli che ha coniato i gettoni contatta il vincitore per comunicargli il numero di pezzi che corrispondono alla sua vincita. I gettoni non sono pezzi standard dato che il loro peso può variare e hanno impresso su una della facce riportano il logo dell’azienda televisiva che ha trasmesso il programma dove si è vinto. Nel mio caso si trattava di 10 gettoni da 7 grammi con il logo della RAI. In genere si ha a disposizione la scelta tra il rivendere immediatamente i gettoni d’oro allo stesso banco metalli che li ha coniati oppure ricevere il quantitativo di pezzi previsto. La prima opzione consente di avere subito l’accredito della cifra pattuita sul conto corrente (calcolata in base alla quotazione attuale dell’oro), tuttavia prevede una svalutazione del premio di circa il 5%. D’altra parte rivendere i gettoni d’oro a un altro banco metalli oppure alla Banca d’Italia può comportare una perdita di valore ancora maggiore.
Io ho scelto di aspettare, tuttavia per ottenere un certo guadagno dalla vincita ho seguito alcuni accorgimenti basilari. Innanzitutto bisogna tenere a mente che, avendo a che fare con gettoni d’oro, il risultato finale della vincita è legato principalmente alla quotazione del metallo giallo quando si decide di monetizzare i pezzi. Seguire con attenzione la quotazione dell’oro al momento della riscossione del premio e le aspettative del mercato aureo è stato il primo passo. Infatti il golden fixing viene determinato dalla Borsa di Londra due volte al giorno in base alla domanda, all’offerta e all’andamento della situazione finanziaria, valutaria, economica e politica internazionale. Come bene rifugio l’oro viene maggiormente apprezzato in tempi di crisi in quanto non perde mai il suo valore.
Quando ho riscosso la vincita l’oro non aveva un’alta quotazione, quindi per me non era conveniente monetizzare subito i gettoni d’oro. Ho preferito conservare i pezzi e aspettare che si presentassero condizioni favorevoli alla vendita. La conservazione dei pezzi è stata semplificata dalle loro dimensioni e dal fatto che erano in quantità ridotta. Al tempo stesso ho scoperto che i gettoni d’oro sono assimilati all’oro usato e quindi non devono essere tenuti in una cassetta di sicurezza di una banca o di un altro operatore professionale. Per far fruttare al meglio la vincita ho seguito la quotazione oro in tempo reale, così da sapere quando era meglio vendere. Inoltre ho usufruito del servizio blocca prezzo messo a disposizione da molti banco metalli. In questo modo ho messo al riparo la transazione da fluttuazioni negative del valore del metallo in Borsa. A questo punto si utilizza il denaro ricavato per soddisfare le proprie esigenze: alcuni acquistano un nuovo elettrodomestico, un nuovo smartphone o un altro dispositivo elettronico di ultima generazione. Io ho preferito usare la vincita per poter trascorrere una settimana di vacanza tutto compreso con mio marito in una stazione termale. La permuta in denaro mi è servita per recuperare le energie psicofisiche, rilassarmi e divertirsi

Quotazione Oro a Roma come valutare quando è corretta

investire in oro 24KL’oro è da sempre considerato il bene da investimento per eccellenza, perché la sua quotazione rimane stabile nel lungo periodo e non rischia di perdere valore a causa di crisi nel mercato finanziario, valutario o borsistico. Tuttavia bisogna tenere a mente che nel breve periodo il prezzo del metallo aureo non si caratterizza per una grande stabilità, ma questo fattore lo ha fatto diventare uno degli assets più apprezzati per gli investimenti. Al giorno d’oggi gli investitori preferiscono acquistare, insieme all’oro, altri prodotti, soprattutto gemme e metalli preziosi.
L’andamento volatile negli ultimi anni dell’oro richiede che quando si effettua un investimento in questo settore bisogna avere un orizzonte temporale di medio-lungo termine; al tempo stesso è necessario avere una certa conoscenza del mercato, dei suoi andamenti e dei fattori che li determinano. In questo modo si riescono a valutare la salita e la discesa dei prezzi per ottenere la migliore quotazione oro e un buon guadagno. Innanzitutto bisogna distinguere tra oro da investimento e oro usato: l’oro quotazione a cui si fa riferimento ufficialmente è quella del metallo puro a 24 carati. In questo caso la percentuale minima di metallo pregiato contenuta è di 99,9%; invece nel caso dell’oro usato si parla di leghe, nella maggior parte oro 18 carati, dove il metallo aureo è presente in una proporzione di 750 parti su 1.000. Mentre l’oro 18 carati è impiegato soltanto a livello fisico, l’oro 24 carati viene trattato in Borsa: addirittura sono i meccanismi borsistici a determinarne il valore. Il fixing dell’oro è fissato dal mercato di Londra in base alla domanda e all’offerta del metallo giallo; in secondo luogo si valutano le aspettative degli investitori, la situazione geopolitica mondiale e l’andamento dell’economia. Infatti, dato che si tratta di un bene rifugio, l’oro ha un maggiore apprezzamento se le operazioni borsistiche riguardanti azioni e obbligazioni sono in ribasso e se si ha un deprezzamento del mercato valutario. Al tempo stesso bisogna considerare il valore del dollaro perché l’oro quotazione è legato in maniera inversamente proporzionale a questa moneta.
L’investimento in oro può avvenire in Borsa oppure rivolgendosi al metallo fisico: in quest’ultimo caso è necessario acquistare oro 24 carati sotto forma di placchette, lingotti oppure monete. Si tratta di un accorgimento fondamentale, perché quando si decide di monetizzare i gioielli e gli oggetti di oreficeria, anche se si ottiene la migliore quotazione oro, si applica un prezzo inferiore rispetto a quello del metallo puro. Inoltre, nel caso di oro 24 carati, si applica direttamente il fixing della Borsa di Londra (valido per tutti i mercati), mentre nel caso delle leghe si ha una valutazione con una certa discrezionalità da parte dell’operatore.
Prima di investire in oro bisogna valutare quale sia l’oro quotazione, consultando i quotidiani finanziari principali oppure i valori riportati online in tempo reale. Infatti il fixing viene determinato due volte nel corso della giornata, prima alle 10:30 e successivamente alle 15:00. Non è raro che tra questi due momenti il valore dell’oro possa variare di alcuni centesimi e quindi è bene valutare con attenzione l’andamento. Se si vuole acquistare il metallo giallo, è bene effettuare la compravendita quando il prezzo sta scendendo; viceversa, si ha un maggior guadagno vendendo quando il valore dell’oro sale. Per investire in oro fisico 24 carati si consiglia di rivolgersi a banche, broker specializzati e operatori professionali in oro iscritti all’albo della Banca d’Italia, soprattutto i banco metalli. Questo è più facile in grandi città come Roma, dove l’offerta è molto più ampia. Per ottenere la migliore quotazione oro è bene comparare le valutazioni dei diversi operatori, così da essere sicuri che la quotazione sia corretta e trovare la soluzione più conveniente.
Per una questione di praticità si consiglia di acquistare monete d’oro da investimento, in particolare Sterline e Marenghi del Regno d’Italia. Si maneggiano più facilmente rispetto ai lingotti e non devono essere conservate in cassette di sicurezza. Al tempo stesso sono ideali anche per investimenti di piccola entità e in un’ottica di medio periodo.

Pietre preziose, quali acquistare a titolo di investimento

anello_ring_oro_argento_silver_gold_boonpa_gioielli_prezzo_butterfly_farfalla_peridot_peridoto_largeLe pietre preziose sono un importante settore di investimento in quanto il loro valore rimane stabile nel corso del tempo oppure aumenta. In genere si considerano beni rifugio soprattutto i diamanti, tuttavia ci sono molte altre gemme di grande valore che si possono acquistare per realizzare un investimento dalle grandi potenzialità. Tuttavia è bene avvicinarsi a questo settore con cautela, così da poter acquisire pietre preziose senza rischi e senza effettuare un incauto acquisto.

Le soluzioni a disposizione sono tante, ma privilegiano tutte la professionalità del venditore: infatti solo un esperto di pietre preziose, una gioielleria oppure un rivenditore noto possono garantire un acquisto sicuro e di valore. Tra le persone che decidono di investire in pietre preziose c’è certamente chi conosce i vari aspetti delle gemme, tuttavia sono molti i non esperti. Si possono anche ottenere pietre preziose da investimento sfruttando le potenzialità del web, digitando nel motore di ricerca vendo gioielli online. In alternativa ci si può rivolgere ai compro gioielli usati, tuttavia in questi casi è fondamentale che i monili e le pietre siano accompagnati da tutta la documentazione che certifica il loro valore e le loro peculiarità (carati, colore, purezza e qualità). Si tratta di una realtà molto ampia, ma che a volte viene sfruttata per organizzare delle truffe. Di conseguenza è fondamentale rivolgersi a professionisti e prendere tutte le informazioni riguardanti la pietra preziosa oggetto dell’acquisto. Infatti ogni gemma ha caratteristiche diverse e quindi può essere più o meno adatta a realizzare un certo tipo di gioiello; al tempo stesso le pietre hanno significati diversi. Vediamo ora le pietre più note.

Il diamante è la pietra preziosa più conosciuta e apprezzata al mondo: viene valutato secondo il sistema delle quattro C, cioè carato, taglio, purezza e colore. Più un diamante è grosso e maggiore è il suo peso: di conseguenza vale di più. Le pietre più belle vengono estratte nella Repubblica del Congo, nel Sudafrica, in India e in Russia. Il colore maggiormente valutato è il bianco puro, tuttavia sono presenti numerose altre tonalità chiare che arrivano fino allo champagne. Inoltre vi sono colorazioni particolari, come il verde, il rosa, l’arancio scuro, il blu, il rosso e il viola, valutate meno rispetto al bianco cristallino. Al tempo stesso il taglio brillante è quello più diffuso perchè esalta maggiormente le caratteristiche e la purezza del diamante: non è un caso che questa gemma sia definita comunemente con questo nome. Tuttavia si trovano in commercio tagli diversi, che si caratterizzano per un numero differente di sfaccettature. In ogni caso il diamante si distingue da tutte le altre pietre preziose per la sua durezza e inalterabilità: infatti la sua durezza massimale raggiunge il livello più alto. Questa pietra è simbolo di purezza e viene usato comunemente per gli anelli di fidanzamento.

Lo zaffiro è famoso per aver dato il nome a un colore, cioè a un blu intenso e profondo: queste pietre, però, sono presenti in tanti colori diversi, come il rosa-arancio, il rosa, l’arancio, il bianco, il nero e il viola. Appartiene alla famiglia dei Corindoni, proprio come il rubino, che viene definito come lo zaffiro rosso. Molto apprezzato nel settore della gioielleria, lo zaffiro ha una durezza notevole e viene estratto in India e in Thailandia. I rubini più belli, invece, sono originari della Birmania: si tratta di gemme rare, che attraversano l’intero spettro cromatico del rosso. Si va infatti dal rosa intenso al marrone violaceo, ma la tonalità più apprezzata è quella color sangue.

Anche lo smeraldo è una pietra molto rara e per questo è considerato una delle gemme più preziose in gioielleria e per l’investimento. Bisogna tenere a mente che spesso gli smeraldi hanno inclusioni naturali che possono offuscare la brillantezza della gemma se troppo numerose. Anche per questo motivo le pietre di grande qualità sono rare: le più belle sono estratte in Brasile, in Colombia e in Russia. Lo smeraldo simboleggia la forza dell’anima e del corpo e può essere verde scuro oppure di una tinta chiara e cristallina.